Istruzioni per l’uso

Giocare a rugby non è difficile, ma occorre imparare alcune nozioni fondamentali. Il rugby viene giocato da squadre composte da 15 giocatori ciascuna, divise in due reparti, la mischia con 8 giocatori e le linee arretrate, dette anche trequarti, con 5 giocatori, oltre ai 2 mediani che fungono da raccordo tra i due reparti. Scopo del gioco è segnare il maggior numero di punti tramite la meta (5 punti), i calci di trasformazione della meta (2 punti), i calci piazzati (3 punti) e i calci di drop (3 punti). La meta si effettua appoggiando il pallone in un’area del terreno di gioco, denominata appunto “area di meta”. Tutti i calci sono realizzati mandando il pallone tra i pali della porta, sopra la traversa.
Il pallone usato, di cuoio fino a qualche anno fa, e, attualmente, di materiale sintetico è di forma ovoidale per consentire una buona
“maneggiabilità”. La forma ovoidale è anche fondamentale per favorire rimbalzi imprevedibili quando essa arriva a contatto con il terreno: questo per scoraggiare nel suo controllo l’uso dei piedi, che è comunque consentito.

Le 5 regole fondamentali

La meta

È realizzata schiacciando a terra la palla (contatto simultaneo terreno-palla-corpo in area di meta).

la_meta_rugby_piazzola

Il placcaggio

Si può placcare solo il portatore della palla. Si verifica un placcaggio, quando si riesce a mettere a terra il portatore del pallone con almeno un ginocchio che tocchi il suolo. Di solito si placca all’altezza delle gambe e da qualsiasi angolazione. Una volta afferrato l’avversario con le braccia, si cerca di scivolare verso le caviglie, senza perdere la presa, e si cerca di fargli perdere l’equilibro per portarlo a terra. Il placcatore deve immediatamente lasciare l’avversario, così da consentirgli di liberare o giocare il pallone, e rialzarsi. Il placcatore può anche scegliere di allontanarsi dal pallone e dal placcato, rotolando via, senza ostacolare l’avversario, prima di rimettersi in piedi. Nessun giocatore può lasciarsi cadere a terra su o vicino a dei giocatori che hanno partecipato ad un placcaggio. Nessun giocatore che è a terra dopo un placcaggio può placcare un giocatore in piedi. Qualora il placcaggio venisse effettuato sopra la linea delle spalle (al collo), l’arbitro assegnerà un calcio di punizione. Nessun giocatore che è a terra deve contendere il pallone ad un giocatore in piedi. Il portatore di palla può difendersi dal placcaggio cercando di allontanare l’avversario con il braccio, ma con la mano bene aperta e non chiusa a pugno.

Il passaggio (non in avanti)

Nel gioco, il passaggio deve essere effettuato sempre ad un compagno che si trova dietro o a fianco del portatore di palla. Se il pallone viene passato ad un compagno che si trova davanti, allora l’arbitro assegnerà una mischia a favore della squadra avversaria. Di solito è preferibile passare la palla con due mani, anche se non è vietato usarne una sola per passare il pallone al compagno.
Il passaggio rientra nell’ambito delle strategie per superare gli avversari, spostando il pallone velocemente dove l’attacco ha più possibilità di superare la difesa e avvicinarsi alla meta. E’ fallo di avanti involontario quando un giocatore incidentalmente manda la palla in avanti, anche colpendola con una parte del corpo sopra il ginocchio. Il fallo di avanti volontario, mandando deliberatamente la palla in avanti, viene punito con un calcio di punizione.

Il tenuto

Il portatore di palla che viene placcato o che scivola a terra non può trattenere il pallone, ma deve renderlo disponibile al gioco. In caso contrario, l’arbitro assegnerà un calcio di punizione. Tuttavia, al fine di dare continuità al gioco, è concesso al giocatore che sta cadendo di passare la palla, ma non di trattanerlo e di passarlo una volta a terra. Il giocatore a terra può ritornare in gioco solo dopo che si è rialzato. E’ considerato a terra il giocatore che tocca il suolo anche con il solo ginocchio, mentre è consentito al portatore di palla cadere e rialzarsi con un unico movimento. A seguito della caduta del portatore di palla, di solito si ha la contesa della palla con una ruck: una precisa situazione di gioco che si ha con almeno due giocatori\avversari in piedi sopra la palla.

tenuto_terra

Il fuorigioco

Nel momento in cui un difensore blocca un attaccante si crea una linea di fuorigioco parallela alle linee di meta e passante per il punto in cui si trova il pallone. In quel momento TUTTI i difensori dovranno stare nella parte di campo compresa tra la linea di fuorigioco e la linea di meta che loro difendono, altrimenti si troveranno in posizione di fuorigioco. Gli attaccanti dovranno fare altrettanto schierandosi dietro al portatore di palla, in posizione adeguata per ricevere un passaggio.